Harambée

Harambée

harmabèe

Un percorso PENSATO PER I PIù giovani

Dal 1996

Harambée nasce dalla volontà di alcuni giovani educatori, tutti provenienti dal mondo salesiano e tutti con il desiderio di creare un’accoglienza a sostegno dei minori.

Negli anni i bisogni dei ragazzi si sono profondamente trasformati e sono diventati progressivamente più complessi.

La comunità Harambée accoglie minori di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, in alcuni casi i percorsi, però, proseguono oltre la maggiore età.

Harambée: un clima familiare e coinvolgente

Quali sono i servizi che offre Harambée:

La Comunità educativa residenziale per minori – “Harambée” – la cui sede è a Casale Monferrato (AL) in corso Valentino 66, è patrimonio educativo e socio-assistenziale dell’ente Salesiano Istituto Sacro Cuore di Gesù, che ne è il gestore. La casa, si ispira ai principi educativi che traggono origine dall’azione e dal pensiero di Don Giovanni Bosco.

Dal punto di vista formale si configura come una comunità residenziale educativa (Legge 285/97, Dgr 41 dell’8/04/2004) rivolgendosi a minori in stato di grave difficoltà e disagio familiare, seguiti dai Servizi Sociali e allontanati dalle famiglie con provvedimento del Tribunale per i Minorenni di competenza.

Il gruppo appartamento, nato nel 2015 con l’obbiettivo di accogliere minori stranieri non accompagnati, si è gradualmente trasformato per rispondere ai bisogni del territorio. Oggi offre un servizio di accoglienza a ragazzi di età compresa tra i 16 e i 21 anni che, trovandosi a crescere fuori dalla famiglia, hanno l’esigenza di costruirsi un percorso di autonomia e di inserimento nel tessuto sociale e territoriale come ad adulti protagonisti della loro vita.

Il servizio di Luogo Neutro è stato concepito con lo scopo di rendere possibile l’incontro dei figli con i propri genitori, in uno spazio dedicato che garantisca il rispetto e la tutela dei minori e permetta di condividere un tempo in cui l’educatore – che è sempre presente – riservi una particolare attenzione alla dimensione narrativa, alla rilettura di eventi passati e presenti nell’ottica di una rielaborazione, riflessione e valorizzazione delle potenzialità di figli e genitori; esso si inserisce nell’ambito del lavoro di ricostruzione dei legami e del recupero delle relazioni familiari, coinvolgendo i genitori nella vita dei figli per favorire il rientro a casa, quando vi siano le condizioni. In appoggio alla famiglia si offre sostegno alla genitorialità, per il recupero, il sostegno e la promozione delle potenzialità e delle competenze, per la co-costruzione di una rinnovata responsabilità genitoriale.

Il progetto Centro Educativo per Minori (CEM) nasce dalla volontà di rispondere a un’esigenza del territorio, per accogliere minori il cui percorso presenta dei fattori di rischio tali da non prevedere l’ingresso in una struttura residenziale, ma che necessitano di una presenza educativa che li accompagni nella crescita di alcune aree specifiche del loro progetto di vita. Per questo, si è individuato un intervento diurno, pomeridiano, di sostegno ai ragazzi e di collaborazione con le famiglie di appartenenza.

L’attività del CEM si rivolge a minori dagli 11 ai 18 anni.

Progetto rivolto ai “care leavers”, ragazzi e ragazze neomaggiorenni provenienti dai servizi offerti da Harambèe, da altre esperienze comunitarie o in uscita da percorsi di affido.

Dopo i primi anni di lavoro in Comunità educativa residenziale, è stato necessario organizzare e offrire ai ragazzi un’esperienza in preparazione all’autonomia, soprattutto per quelli che non potevano e non possono immaginare un ritorno presso le loro famiglie di origine. I ragazzi che varcano la soglia della maggiore età costituiscono un mondo multietnico e multiforme di personalità, potenzialità, complessità e ricchezza. Accomunano questi ragazzi, bisogni simili ma con risorse di partenza e possibilità di ciascuno, molto diverse. L’Over 18 offre un alloggio, una condivisione con altri ragazzi, un supporto educativo volto ad orientare e verificare le azioni concrete che allenano al raggiungimento di un’autonomia sostenibile.

Nel tempo, il focus dell’intervento nei progetti di autonomia si è stretto attorno al tema del lavoro: come reperire le risorse e come preparare i ragazzi sia professionalmente che alle dinamiche presenti negli ambienti di lavoro.

Una reale possibilità di vita autonoma e dignitosa.

Svolto in accreditamento con il Comune di Torino, il servizio è nato con lo scopo di accompagnare i minori e le famiglie affidatarie nel delicato avvio di un percorso, e successivamente sostenere il nucleo nelle difficoltà e nelle scelte che spesso richiedono, considerata la complessità di molte situazioni, un supporto professionale e un riferimento alla famiglia stessa.

Ha come scopo la presa in carico di minori e adulti sul territorio, in sinergia con enti pubblici e privati. Il servizio si è sviluppato attorno al bisogno espresso dai minori e delle loro famiglie, connotando parte del lavoro educativo anche come sostegno alla genitorialità.

Questa attività risponde così ad un crescente bisogno che opera sulla prevenzione all’inserimento in comunità e fornisce una risposta individualizzata differente da quella del centro diurno.

Salesiani per il sociale

Salesiani per il sociale APS è un’associazione non profit nata nel 1993, voluta e guidata da Salesiani d’Italia per continuare l’opera di San Giovanni Bosco avviata oltre 150 anni fa: “Dare di più ai bambini, ragazzi e giovani che dalla vita hanno avuto di meno!”.

Si impegna affinché i bambini, adolescenti e giovani in condizioni di povertà possano condurre una vita piena e dignitosa in comunità ricche di relazioni e collaborazioni. Opera in tutto il territorio nazionale come rete fatta di case famiglia, comunità accoglienza, centri diurni e altri servizi, ispirandosi al metodo educativo di Don Bosco.

Accoglienza, promozione, inclusione ed educazione sono i quattro principi del suo agire.

Il tuo sostegno è prezioso e ci permette di aiutare i nostri ragazzi. Grazie di cuore.