Franco Girardino, educatore della Casa-famiglia e gruppo appartamento Comunità Harambée di Casale Monferrato si racconta e racconta storie di ragazze e ragazzi che vivono buona parte della loro quotidianità in un contesto diverso, di considerazione, protezione e tutela perché membri di famiglie fragili, vulnerabili o in difficoltà.
Al centro le persone e i differenti percorsi che si confrontano con l’esclusione sociale, i pregiudizi, la lontananza da contesti familiari caratterizzati da forti problematicità nelle relazioni affettive, sociali e da persistenti criticità economiche. Privazioni di opportunità, gioco, sperimentazione e affetti. Vite impari che divengono andamenti umani di ragazzini che vedono un mondo solo a metà, e che se non sostenuti, sono e saranno destinati a diventare adulti che vivranno a metà, dove l’unico modo per salvarsi e garantirsi un futuro, è avere nuove prospettive, provare a cambiare, trovare l’alternativa, perché se nuoti nel fango, prima o dopo, alla fine ti sporchi.