Al mare ad Alassio…

Dal 19 al 24 luglio, ragazze e ragazzi di CER e GApp hanno trascorso alcuni giorni di vacanza al mare nella casa salesiana di Alassio (https://www.donboscoalassio.it/accoglienza/).

C’è un gran traffico di borsoni, vestiti, ciabatte, asciugamani nella grande casa di Harambée: si fanno i preparativi per il mare.

Primo giorno di mare, le educatrici pronte a spalmare crema solare come marmellata sul pane, poi tutti in acqua. Che meraviglia!

Si è fatta quasi ora di pranzo, poi un po’ di relax. Una partita a Uno ci sta sempre. O due tiri al pallone…

Il gruppo colorato e vociante si riunisce per andare a mangiare, poi ci si aggrega secondo gli interessi e le attività prescelte.

I ragazzi sono di nuovo in acqua, si inseguono, si tuffano, si contendono il coccodrillo gonfiabile verde prato come fosse un trofeo. Poco più in là qualcuno si fa cullare dalle onde, morbidamente adagiato su una magnifica fenicottera rosa shocking. Sembra quasi che il coccodrillo subisca le angherie dei ragazzi e la fenicottera se la goda alla grande. Mah? Sarà solo immaginazione…

Una settimana insieme, ragazze e ragazzi della CER e del GApp: giochi, divertimento, qualche diverbio, delle difficoltà che emergono sempre quando si sta insieme, ma anche riflessioni e sostegno reciproco, pazienza a vagonate e tanti momenti di benessere e condivisione. Poi si torna a casa.

Il rumore del motore accompagna il ritorno a Casale, qualcuno sonnecchia, qualcuno ascolta la musica, qualcun altro parlotta a bassa voce. L’autostrada scorre via come un nastro che si svolge rapidamente, lasciando alle spalle visi, voci, persone, custodendo ricordi e sogni.

L’educatore al volante del pullmino sbircia ancora una volta dallo specchietto retrovisore. Saranno le bocchette dell’aria aperte, ma gli è sembrato di vedere qualcosa muoversi tra i bagagli, proprio fra gli ombrelloni: in effetti un lembo verde sventola leggero e uno rosa sembra rispondergli. Mah…

Carolina Schiavone

…al Giardino Belvedere di Caprile di Biella!

La bellezza come armonia, per suscitare meraviglia, la bellezza come arte, come natura, come arte e natura insieme: è la bellezza in tutte le sue forme che aiuta la persona interiore a crescere, diceva Maria Montessori.

Come educatrici e educatori di Harambée, cerchiamo di trovare e proporre ai nostri ragazzi delle occasioni piacevoli di incontro con la bellezza, l’arte, la natura. Cosi, martedì 27 luglio, siamo andati al Giardino Belvedere a Caprile di Biella, per una giornata all’insegna di natura, scultura, ben-essere e ben-vivere (https://www.giardinobelvedere.com/).

Questo magnifico giardino nasce da un fazzoletto di terra e un rudere in mezzo al bosco, trovati per caso da Mariateresa  Belvedere durante una passeggiata. Il rudere era il vecchio mulino del paese.

La zona era abitata e coltivata con giardini all’inglese fino agli anni 70, poi gli abitanti si sono spostati nella zona a valle e il bosco ha riconquistato il territorio.

Mariateresa si è innamorata della zona e ha acquistato sempre più terreni.

C’è un Totem all’ingresso, ricavato da un castagno molto grande e importante, che è caduto. Era un peccato farne contenitore per i terrazzamenti, così eccolo trasformato in un’opera d’arte!

Il “Giardino dei pensatori” è una zona pensata per il relax, con gradinate e spazi in cui accomodarsi, vicino c’è una carrozza che contiene una piccola biblioteca.

Passeggiando nel verde, fra la vegetazione rigogliosa, al canto degli uccelli e il gorgoglio del torrente Caneglio, si incontrano dei totem con volti: sono gli Spiriti degli alberi e hanno visi diversi perché provengono da diversi alberi caduti, sono sormontati dalla cappella di un fungo per proteggerli dalle intemperie.

Al centro del parco sorge l’abitazione di Mariateresa ricavata dal rudere del mulino.

Tutto il parco è un giardino botanico con innumerevoli  varietà di piante e fiori: aceri, ortensie bleu, gelsi, pergolato di kiwi, rose all’inglese (profumo di limone).

I ragazzi hanno molto apprezzato la grande arnia, che all’interno nasconde una piccola abitazione con tanto di salotto/stanza da letto con vere finestre, bagno agibile, tavolo per i pasti, ma soprattutto la zona svago con altalene giganti.

Una giornata molto piacevole che ha incontrato i gusti dei ragazzi coniugando il piacere dell’immergersi nella natura con l’incontro con l’arte; abbiamo vissuto momenti di relax, di gioco, di osservazione della natura e di scambio fra noi e con l’ambiente circostante.

Silvia Anselmo


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