Ricordo, guardo, sogno come sarò…

Alessia ha accettato di condividere una serata con noi in CER, ci ha portato il suo libro e ci ha raccontato la sua storia, che ci ha ispirato molto.

Alessia Bazzano è una giovanissima scrittrice vercellese, al suo secondo romanzo, “A ridursi come le brioches a colazione (https://www.edizioniensemble.it/prodotto/a-ridursi-come-le-brioche-a-colazione/).

All’inizio scriveva per hobby, poi ha scoperto che era la sua vera passione, ma non sapeva come fare per realizzare il suo sogno, ha dovuto fare tutto da sola.

Per pubblicare il suo libro, ha trovato un editore che però voleva essere pagato solo per realizzare poche copie, allora lei ne ha fatto stampare alcune in copisteria e le ha messe in vendita.

Con tanta fatica, dalle poche copie stampate e distribuite così, infine è arrivata alla terza ristampa perché ogni volta il libro andava esaurito. Lei stressa non avrebbe mai creduto di arrivare a questi risultati in così poco tempo.

Dopo averci presentato il libro e aver raccontato della sua esperienza, ci ha fatto riflettere sulla storia di vita di ognuno di noi con un piccolo “gioco”: su un foglio chi ha fatto scrivere le cose che volevamo lasciarci alle spalle e noi abbiamo scritto davvero tanto.

A qualcuno è piaciuto molto poter scrivere delle “robe” del passato e lasciarle andare via.

Poi dall’altra parte del foglio dovevamo rispondere a tre domande: “Chi ero?”, “Chi sono?” “Chi sarò?”.

Nessuno poteva leggere quello che scrivevano gli altri, quindi siamo riusciti ad esprimerci liberamente.

Abbiamo scritto un sacco, abbiamo riempito il foglio, scrivendo piccolo piccolo!

infine, un po’ come segno beneaugurante per il futuro, un po’ come segno di liberazione dai pensieri e ricordi non belli del passato, in cortile abbiamo fatto un piccolo falò con tutti i fogli.

Per noi è stata un’esperienza molto bella, ci ha fatto sperimentare un modo per esprimere quello che abbiamo dentro – magari la rabbia – e tirarla fuori invece che soffocarla e lasciarla crescere fino a esplodere.

E soprattutto abbiamo giocato a immaginare, a sognare come saremo…

Più di tutto ci ha fatto capire che se ci impegniamo al massimo e coltiviamo le nostre passioni, lavorando sodo, possiamo realizzare i nostri sogni e concretizzare i nostri progetti.

Intanto la copia che ci ha portato sta passando di mano in mano, perché siamo in tanti a volerlo leggere in attesa del prossimo appuntamento, quando verrà di nuovo a trovarci.

Grazie, Alessia!

Le ragazze e i ragazzi di Harambée

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