Io abito qui!

Domenica 10 aprile 2022 si è svolta la IV edizione del Cleanup nazionale Plastic Free (www.plasticfreeonlus.it).

Casale Monferrato è una delle 310 città che ha risposto all’appello di ripulitura di spazi comuni. Più di venti persone di età e provenienze diverse, si sono date appuntamento con lo scopo di ripulire i giardini della stazione e le zone vicine, ma anche per condividere e stare insieme, conoscersi e far conoscere le interessanti iniziative che la cittadinanza attiva sa organizzare e portare avanti.

All’apertura della giornata c’era anche l’assessora all’ambiente Cecilia Strozzi, che, dopo la foto di rito, ha dato il via alla raccolta di rifiuti. Alcune persone a spasso con il cane, ai giardini con figli o i nipoti si sono incuriositi nel vedere giovani e meno giovani intenti a raccattare mozziconi di sigarette, involucri e bottiglie di plastica, cartacce sporche, bottiglie di vetro (alcune rotte), così hanno fatto domande sull’associazione Plastic Free e si sono complimentate ringraziando per l’operato di tanti ragazzi che, invece di godersi la bella mattinata di sole, hanno deciso di investire tempo ed energie per rendere la nostra città un posto più pulito. Fra loro c’erano anche due “new entry” speciali: Mohamed e Maorisjo, giovani ospiti del Gapp.

I due ragazzi sono in Italia da alcuni mesi e ancora non parlano bene la nostra lingua, ma hanno aderito volentieri a questa iniziativa perché sentono la piccola città di Casale Monferrato come casa, e come casa la vogliono trattare. Una signora intenta ad attraversare il parco con il suo cagnolino al guinzaglio si è fermata ad osservare un po’ stupita i ragazzi che ripulivano intorno alle panchine dalle cartacce e dalle centinaia di mozziconi di sigarette e, fermandosi per qualche istante ha voluto rimarcare la sua riconoscenza a quei giovanotti in tuta e maglietta che con certosina pazienza raccoglievano qualsiasi tipo di porcheria.

Dopo alcune ore, stanchi ma soddisfatti, ci siamo messi in posa come una vera squadra con il “bottino” (un centinaio di chili di spazzatura), con la promessa di organizzare per il mese prossimo una bella passeggiata sul lungo Po, un’occasione per pulire e socializzare.

Mohamed e Maorisjo hanno detto che è stata una domenica mattina diversa dal solito, non avevano mai fatto una cosa del genere, inoltre hanno ben capito come differenziare la spazzatura (cosa che fanno già in comunità, ma che in un contesto esterno ha avuto una diversa valenza), di aver compreso che l’ambiente ci appartiene, appartiene a tutti e… e sì, hanno detto di essersi anche divertiti.

Bravi ragazzi e, alla prossima!

Ref. Carolina Schiavone

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