La tradizionale “Festa della zanzara” di Harambee

Martedì 25 luglio, in tantissimi hanno partecipato alla tradizionale festa che vede riuniti ragazze e ragazzi accolti nei diversi progetti di Harambee (CER, CEM, GApp, Over18 e territoriali) con le loro educatrici e educatori festeggiare insieme a volontarie e volontari un’anno di condivisione.

La festa, che si tiene nel cortile della casa salesiana del Valentino, ha coinvolto tutti, grandi e piccini – zanzare comprese! – in una serata in cui si sono condivisi momenti di riflessione, di preghiera e ringraziamento, di gioco e di amicizia.

Dopo un primo momento di accoglienza, alcune ragazze e ragazzi hanno letto una poesia, seguita da un momento di preghiera.

Questa è la festa della zanzara, qua ci sta gente a noi molto cara, grazie a tutta questa comunità, che abbraccia tante realtà.

Grazie ai nostri volontari strepitosi, che con noi ragazzi sono molto affettuosi.

Grazie ai salesiani per la loro accoglienza e per farci sentire di Don Bosco la presenza.

Grazie agli educatori che ci guidano nel nostro percorso, segnando la strada per il futuro nostro”.

Dopo la cena, tutti si sono cimentati nei giochi a stand: mimi, orchestra cieca, dinamite pericolosa, karaoke, flipper umano, lettera padrona, acchiappa il topo, foto booth. Inutile dire che le diverse prove hanno assicurato sano e puro divertimento dato dalla gioia di stare insieme come una grande famiglia.

Infatti in tanti hanno accettato l’invito alla festa: persone che donano il loro tempo e la loro disponibilità in molti modi, aiutando nei compiti di scuola, nella preparazione dei pasti durante le vacanze, offrendo ai ragazzi ed alle ragazze di Harambée opportunità di confronto, condividendo momenti di svago, gite o vacanze, affiancando nel percorso di inserimento al lavoro e ancora tanto altro.

E poi ancora ex-servizi civili (https://accaparlante.com/e-la-fine/) che, pur avendo terminato il percorso lavorativo, tornano per condividere momenti speciali di festa ma anche ordinari del quotidiano.

Come nel più autentico spirito salesiano, giovani e adulti hanno pregato, mangiato e giocato insieme, hanno trascorso una serata memorabile in cui la gioia e la semplicità erano ospiti d’onore e il fare famiglia con altre famiglie, essere comunità nella comunità allargata sono stati il fine e il mezzo per stare bene insieme.

Appuntamento, allora, al prossimo anno!

Carolina Schiavone

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